Inverni 1998/99 e 1999/2000.


Abbiamo certamente notato tutti come negli ultimi inverni non siano più come una volta: non nevica quasi più, ci sono degli sbalzi termici notevoli, periodi di freddo intenso alternati ad altri di caldo insolito, ondate di freddo in primavera, qui nelle Alpi si assiste ad un aumento considerevole degli episodi di fhön, che complice la scarsità di precipitazioni e la mano criminale di qualche piromane flagellano le nostre montagne con incendi colossali..

Dopo cinque anni di osservazioni meteorologiche, cominciata così, per passione, qualche conclusione sull'andamento climatico locale la si può già trarre, soffermandosi su alcuni aspetti comuni delle ultime due stagioni invernali, il '98-'99 e '99-'00:

  •      MINORI PRECIPITAZIONI NEVOSE

  •       AUMENTO DELLO SCARTO TERMICO TRA LA MEDIA DELLE T° MASSIME E QUELLA DELLE MINIME

  •       AUMENTO DEI GIORNI DI GELO

  •      AUMENTO DEGLI EPISODI DI FHÖN

  •       AUMENTO DEGLI ECCESSI (ondate di caldo o di freddo)

Gli ultimi due inverni sono stati decisamente secchi e le nevicate più rare e meno abbondanti, sia in pianura che in quota, il nevoso inverno 1995/96 (ben 110 cm di neve caduta a Prati di Villanova, 385 m. s.l.m., 25 giorni di precipitazione nevosa, 52 giorni con neve al suolo) è ormai un ricordo.

Nel 98/99 le prime nevicate di una certa entità in montagna si sono avute il 31-12-98 e 01-01-99. In pianura si sono registrate solo deboli nevicate, senza apporti superiori al cm! In montagna si sono avute nevicate abbondanti e fino a bassa quota dal 27 marzo (attorno ai 700-1000mt), a metà maggio (1900-2300mt).

Nel 99/2000 le cose non sono andate meglio:di vere nevicate in montagna non ce ne sono state fino a marzo e aprile: il 19/20-03 fino a 800-1000mt (20-30cm, le prime precipitazioni in assoluto dal 25 gennnaio), il 29/30-03 (una breve nevicata si è avuta anche in pianura) fino a 700mt (40-60cm a 2000mt), altre a fine aprile (h neve 29-04 al rif. Gastaldi: 174 cm).

In questi ultimi due inverni si è assistito in linea generale ad un aumento della media delle T° massime mentre quella delle minime è diminuita, di conseguenza è aumentato il numero di giorni di gelo: ciò è ovviamente dovuto anche alla maggior serenità del cielo e all'aumento degli episodi di fhön, che portano riscaldamento diurno e forte raffreddamento notturno per irraggiamento. Sono state frequenti anche avvezioni di aria fredda di origine artica (che portavano a condizioni di fhön) e siberiana (burian). Nella tabella in dettaglio i confronti delle medie e degli estremi dall'inverno 95/96.

INVERNO

NOVEMBRE

DICEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

STAGIONE

Max

Min

Max

Min

Max

Min

Max

Min

Max

Min

Max

Min

1995/96

-

-

-

-

10,0

-8,0

15,0

-9,0

15,2

-9,0

15,2

-9,0

1996/97

17,0

-7,0

9,0

-14,0

9,0

-9,6

14,3

-7,7

21,0

-1,0

21,0

-14,0

1997/98

13,7

-4,8

13,7

-5,5

8,3

-8,6

15,6

-7,2

18,1

-5,5

18,1

-8,6

1998/99

15,8

-8,5

10,4

-9,3

13,1

-10,8

17,5

-11,2

18,0

-6,1

18,0

-11,2

1999/2000

16,2

-6,0

11,0

-9,0

18,0

-11,6

13,6

-6,8

20,0

-4,9

19,9

-11,6


 

INVERNO

NOVEMBRE

DICEMBRE

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

STAGIONE

Max

Min.

Med

Max

Min.

Med

Max

Min.

Med

Max

Min.

Med

Max

Min.

Med

Max

Min.

Med

1995/96

-

-

-

-

-

-

4,8

-1,3

1,8

4,4

-4,0

0,2

8,7

0,9

4,8

6,0

-1,5

2,3

1996/97

9,9

1,7

5,8

4,8

-1,9

1,5

5,0

-2,5

1,3

8,7

-2,2

3,3

17,3

0,9

9,1

9,1

-0,8

4,2

1997/98

9,4

1,3

4,1

5,5

-2,2

1,7

4,3

-3,8

0,3

10,0

-2,3

3,9

12,1

-0,8

5,7

8,3

-1,6

3,4

1998/99

8,9

-2,4

3,3

5,0

-4,6

0,2

7,3

-3,1

2,1

8,3

-5,5

1,4

12,0

-0,2

5,9

8,3

-3,5

2,6

1999/2000

9,3

0,3

4,8

5,4

-4,4

0,5

5,4

-5,6

-0,1

10,3

-2,5

3,9

13,9

-0,1

6,9

8,7

-2,5

3,1

 

Nell' inverno 98/99 già alla fine di ottobre si è avuto un forte calo termico dovuto a condizioni di fhön, portando la minima del mese a -0.1° il 30 del mese. A novembre si sono osservati episodi di fhön che hanno portato le temperature a valori decisamente bassi, riscontrabili a gennaio: il 21 del mese la minima è stata di ben -8.5° (record) e la massima del giorno dopo di appena 2°. Anche a dicembre le minime sono state basse (fino a -9.3°) e la media del mese è stata di +0.2°. A gennaio verso fine mese si è avuto un episodio di fhön e sguito da irruzione di aria siberiana, portando la temperatura a livelli polari! Il 31 si sono toccati i -10.8°. A febbraio l'episodio di fhön più violento degli ultimi anni: i giorni 5, 6, 7 e 8-2 infatti sono stati caratterizzate da una terribile tempesta di vento, che portava un fortissimo calo termico in quota e per contro un forte riscaldamento, almeno nei primi giorni in pianura (+17.5° il 5-2).

Durante l'evento qualche criminale ha avuto la bella idea di dare fuoco alle nostre montagne spoglie di neve e così decine di incendi hanno flagellato la provincia di Torino: in particolare un enorme incendio è stato appiccato sulle montagne di Vallo e Cafasse il 05 febbraio. Scoppiato in tre punti diversi per via del forte vento fino a 130 km/h, dilagò rapidamente distruggendo grosse zone di pineta, nonostante l'impiego di elicotteri e canadair. Domato finalmente il 7, ancora il giorno 10, quando sono andato a fare delle foto a quell'ambiente desolato e devastato dalle fiamme, era ancora nell'aria l'odore acre della cenere e la"bestia" era ancora viva, c'era ancora qualche mucchio di cenere fumante..

Subito dopo quest'evento di fhön c'è stato il forte calo delle temperature, fino a -11.2° il 13-02. Altri forti gelate si sono avute ad inizio marzo e anche intorno al 20 dello stesso mese (-4.5° il 23).

Ad aprile, in concomitanza con nevicate a bassa quota, ci sono state alcune gelate in pianura: i giorni 17, 18 e 19 si sono registrate minime di -2.6°, -2.9° e -1.9°.

Per l'inverno 99/00 si può riconfermare il tutto, ritrovando anche qui gli stessi elementi.

Già a inizio ottobre un episodio di fhön portava valori di temperatura ben al di sotto delle medie, con +1.5° di minima il 06-10. Successivamente, dopo un periodo insolitamente tiepido, verso il 20 novembre ecco nuovamente il fhön e deboli nevicate anche in pianura il 22. A dicembre i soliti giorni di fhön, qualche debole nevicata anche in pianura e giornate fredde, con minime fino a -9.0° il 23, e cielo prevalentemente sereno, come dimostrano i ben 30 giorni con gelo!

Anche a fine mese le minime hanno toccato valori intorno ai -7.5°, continuando anche con l'inizio del 2000, sempre con cielo prevalentemente sereno. Il 18 è tornato il fhön che ha portato la temperatura al valore record di +18.0°, precipitando poi già il giorno dopo con +7.0° di massima. Di nuovo fhön il 23, che stavolta faceva davvero precipitare la colonnina di mercurio e portando una debole nevicata, con temperature scese fino a -11.6° il giorno 26, con una massima negativa di -0.3° portando le medie di gennaio a valori decisamente bassi. Al 01 febbraio si contavano ben 54 giorni di gelo consecutivi, dal 10-12-1999!!

Per il mese di febbraio ancora episodi di fhön ma con temperature meno rigide fino ad arrivare all'ondata di caldo primaverile registrato i giorni 09 e 10-03 con 20.0°, per poi tornare nella norma e subire un altro calo a fine mese, portando anche ad una breve nevicata come detto sopra

Da Cima La Rossa l'8 gennaio 2000...    ...e l'8 aprile 2000

Altro aspetto anomalo delle stagioni in esame è quest'andamento altalenante della temperatura, periodi di caldo insolito alternati ad altri insolitamente freddi, con estremi record sia nelle massime che nelle minime ed anche nelle medie: addirittura la temperature medie di gennaio 2000 registrano due record (a livello della stazione meteo locale) dall'inizio delle registrazioni: la media delle minime di -5.5° e quella del mese di -0.1°, i valori più bassi in assoluto. E' pur vero che queste oscillazioni sono dovute principalmente al fhön, che in questi inverni ha portato i valori dell'umidità dell'aria ai minimi, addirittura il 6% registrato il 02 marzo 2000.

Certo si può dire, anche se è una frase banale, che non ci sono più le stagioni di una volta: e non si può dire che fa più caldo o più freddo di prima: gli stessi dati raccolti in questi anni danno un' andamento contrastante, per non dire che d'inverno in media fa più freddo, questo soprattutto nelle due ultime stagioni invernali. Anche a livello annuale, se si confronta la media si nota come l'anno più freddo sia stato il 1996, seguito dal 1999, dal 1998 e dal 1997, il più caldo in assoluto non solo a livello locale.

Quindi probabilmente il quadro climatico futuro è incerto, anche se si va incontro ad un riscaldamento globale, accentuato dall'effetto serra, senza avere la certezza che si tratti di uno dei soliti cicli oppure sia un processo irreversibile, anche se sinceramente spero che questo sia solo un ciclo e che quindi non si avverino le previsioni a mio parere discutibili di qualcuno che immagina, tra una trentina d'anni, le Alpi senza ghiacciai: certamente essi sono in veloce ritiro, ma ricordiamoci che nel Medioevo il colle del Teodulo era transitabile con le mandrie!!

 

 


 
 

 

home | myself | montagna | meteorologia | link | credits | e-mail

 

www.roby4061.it - Versione 3.0 - © 2004