Cima dell'Arolley 2996 m.


Si tratta di un'escursione non eccessivamente lunga ma con qualche tratto faticoso, che si svolge in ambiente solitario, con l'ultimo tratto senza sentiero.  Spettacolare la vista sul Gran Paradiso vicino e di fronte e sul Nivolet. 

  • LOCALITA' DI PARTENZA: Pont Valsavarenche 1960 mt

  • TEMPO SALITA: 3,30h

  • SEGNAVIA: 3 e 2a

  • PERIODO CONSIGLIATO: metą giugno-ottobre

  • DIFFICOLTA':EE

  • DISLIVELLO: 1000mt

  • CARTOGRAFIA: KOMPASS Foglio 86  "Gran Paradiso- Valle d'Aosta"


AVVICINAMENTO: Da Torino prendere l'A5 ed uscire al casello di Aosta Ovest-St Pierre. Giunti sulla S.S.26 proseguire fino allo svincolo per la Valsavarenche e la Val di Rhemes. Si attraversa Introd e poi toccando Degioz si arriva a Pont dove la strada termina.

collet.jpg (27996 byte) L'ultimo tratto di salita al Gran Collet


ITINERARIO: 

Sul fianco dell'albergo Gran Paradiso parte la strada reale di caccia che porta al Nivolet (segnavia 3). La bella mulattiera attraversa il bosco di larici e si porta al di sopra delle balze dove č posta la croce dell'Arolley 2310mt (1h). Ottima vista sul Gran Paradiso. La mulattiera prosegue tra alcuni massi e attraversando alcuni torrentelli e imbocca il lungo altopiano del Nivolet.

nivolet.jpg (13583 byte) Il Piano del Nivolet visto dalla cima.

Si continua fino alla M.gna del Gran Collet 2403mt: da qui un sentiero (segnavia 2a) comincia a risalire il ripido pendio che porta ad un ripiano pascolivo con alcuni laghetti. E' ora visibile la depressione terrosa del Gran Collet, che si raggiunge sempre seguendo il bel sentiero (2832mt, 1,15h). Volgendo a sx si traversa ad una quota media di circa 2850mt su clapeys, pietraie e attraversando alcuni canali erbosi; progressivamente ci si alza di quota portandosi sul largo filo della cresta e  con divertente ginnastica su massi e roccette (tracce e ometti) si giunge sulla cima costituita da rocce sfasciate (2996mt, 1,15h). Il panorama č stupendo sul Bianco e su tutta la Valsavarenche, sul Nivolet e sul gruppo del Gran Paradiso con i suoi ghiacciai.

Discesa: per la via di salita (2,15h) 

Percorso il 01-07-1999.

Roberto Maruzzo-socio CAI-Lanzo


 

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