Mountain ride: traversata delle cime del lago di Monastero.


Si tratta di un'escursione con un lungo tratto senza sentiero ma tutto il tratto in cresta offre panorami stupendi sulla pianura e sulle Alpi dal Monviso al Rosa. E' consigliabile effettuare l'escursione in autunno per poter godere di una visibilità maggiore e comunque per via dell'aspetto della montagna che si appresta al sonno invernale, con i pendii d'erba dorata e il ghiaccio che trasforma il lago di Monastero in un diamante incastonato tra i prati.

  • LOCALITA' DI PARTENZA: Alpe di Monastero 1970mt

  • TEMPO COMPLESSIVO: 5,30h

  • SEGNAVIA: AVC (alta via canavesana, tratti)

  • PERIODO CONSIGLIATO: maggio-dicembre, a seconda dell'innevamento.

  • DIFFICOLTA': E, EE alcuni tratti di cresta se innevati.

  • DISLIVELLO IN SALITA:995mt

  • DISLIVELLO IN DISCESA:995mt

  • ATTREZZATURA: utili i bastoncini.

  • CARTOGRAFIA: IGC "Valli di Lanzo e Moncenisio" 1:50000, IGC "Basse Valli di Lanzo" 1:25000, Tavolette IGM 1:25000 F.42 tavv. III S-O (Sparone)


AVVICINAMENTO: Da Lanzo salire a Chiaves e proseguire per la frazione Sistina. Seguire la strada asfaltata che nei pressi del bivio per S.Giacomo di Moia (baita sociale del CAI di Lanzo ) diventa sterrata e con fondo non sempre agevole, e prosegue per i pascoli di Menulla, tocca il passo della Forchetta e dopo un traverso in ombra e un paio di tornanti giunge all'Alpe di Monastero: la strada prosegue fino all'Alpe di Coassolo sempre con un fondo mediocre.

mride.jpg (34236 byte) Il percorso della Mountain Ride visto da Cima La Rossa 2319 m.


ITINERARIO:

Dall'Alpe di Monastero 1970mt si attacca l'ampio crestone della Punta Gias Vej seguendo alcune tracce. Giunti sotto le rocce che costituiscono la vetta traversare su una traccia lla base delle balze che conduce sulla cresta S. Da qui si supera il breve pendio erboso che conduce alla vetta della Punta Gias Vej 2179mt (30'). Buon panorama sulle valli di Lanzo e sulle alpi Cozie con il Monviso. Dall'ometto della cima seguire la cresta a tratti rocciosa che scende verso la Punta dell'Aggia, evitando alcuni salti (cautela). Si giunge così ad un colletto attraversato dalla carrozzabile che porta all'Alpe Costapiana (15'). Attraversato un piano acquitrinoso attaccare l'ampio pendio S di erba  e roccette e si raggiunge faticosamente la cresta nei pressi dell'anticima E. Volgere a sx seguendo l'affilata cresta fino a toccare il punto culminante (2253mt, 30'). Una traccia si abbassa verso ovest e in breve si raggiunge il Colle di Perascritta 2154mt, così chiamato per via di un masso ricco di incisioni (15'). La traccia ora prosegue sulla cresta davanti a noi, e pur con qualche difficoltà a ritrovarla, faticosamente si raggiunge un primo rilievo quotato 2295mt. La vetta di Cima La Rossa è ormai vicina e la si raggiunge scendendo a una depressione pietrosa e risalendo la nostra cresta fino all'ometto del punto più alto, a 2319mt (45-50'). Bel panorama sul Gran Paradiso e sul Rosa. Sotto di noi vi è il colle della Gavietta, raggiungibile in breve per una traccia di sentiero (2080mt, 15'). Vista sul sottostante lago di Prafiorito e sul vallone di Cambrelle (Locana). In caso di nebbia conviene interrompere qui l'escursione.

Dal colle si risale sempre seguendo alcune tracce sul pendio prevalentemente erboso e scavalcando un primo cocuzzolo si arriva alle rocce della vetta di Punta Marsè 2137mt caratterizzata da una croce metallica posta nel 1975 (1h). L'ultima cima di questa nostra cavalcata è ormai vicina. Abbassarsi seguendo un sentierino che attraversando alcune roccette (cautela se c'è neve) giunge su un colletto attraversato dall'AVC. Seguire i segni bianco-rossi fino ad incontrare il sentiero che sale da S.Domenico e con un ultima breve salita si giunge alla vetta della Bellevarda 2345mt, con una grossa croce a ricordo dell'Anno Santo 1950 (35', 4,10h dalla partenza). Panorama meritatamente famoso.

mride1.jpg (8426 byte) Il Lago di Monastero da Cima La Rossa 2319 m.

 Dalla cima, volgendo lo sguardo a E ecco apparire la cresta che abbiamo percorso in questa splendida cavalcata. Si ridiscende quindi fino al colletto e si segue il segnavia AVC fino a toccare l'Alpe Soglia 2061mt (30') dalla quale il sentiero con un mezzacosta in leggera salita riporta al colle della Gavietta (15'). In breve proseguendo verso E si raggiunge tosto una stradina che con blanda discesa tocca le ristrutturate baite dell'Alpe di Coassolo 2032mt, il gioiello del Lago di Monastero 1992mt e finalmente l'Alpe di Monastero 1970mt, il nostro punto di partenza (30', 1,15h dalla Bellavarda, 5,30h in totale).

Percorso il 07-11-1998.

Roberto Maruzzo-socio CAI-Lanzo


 

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