Cronaca meteorologica
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13 - 17 FEBBRAIO: IL CICLONE TATJANA - segue

Nelle valli torinesi si assiste alla prima vera grande nevicata dall’inizio dell’inverno, con apporti decisamente notevoli: al mattino di venerdì 15 si registrano 120 cm a Ceresole Reale, 90 al Colle del Lys, 85 a Nasca, 45 a Viù. La nevicata proseguirà, con una breve attenuazione, fino alla notte tra sabato 16 e domenica 17.

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Pluviogramma Ala di Stura - 17-02-2002 Pluviogramma Torino - 17-02-2002

(fonte: Regione Piemonte)

A Villanova Canavese invece nella notte di venerdì si assiste ad una nuova fase di neve, soprattutto intorno alla mezzanotte quando la temperatura scende fino a –0.1° e si deposita un altro cm di neve,  e il totale giornaliero delle precipitazioni registra 74 mm, cioè 125 mm da inizio evento. Durante le prime ore del mattino di sabato 16 febbraio si osserva ancora una fase di pioggia e neve, poi la temperatura sale e la neve viene definitivamente sostituita dalla pioggia, nonostante il termometro non salga oltre i +2.7°. 

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Livello del Po a Torino - 17-02-2002 Livello del Po a Crescentino - 17-02-2002

(fonte: Regione Piemonte)

Nelle valli alpine continua a nevicare intensamente, anche se la neve si mantiene umida fino ai 1500-1800 m di quota. Nel primo pomeriggio comunque la quota neve si assesta sui 600-700 m, la viabilità nelle valli di Lanzo e del Canavese è migliorata rispetto al giorno precedente ma rimane comunque difficile. 

Immagine  Meteosat nel canale del visibile- 17 febbraio 2002, ore 10 UTC (fonte: Università di Nottingham)

A Nosca il manto nevoso supera i 100 cm, nella frazione Panchette, poco prima dell’imbocco della galleria che porta a Ceresole Reale, si toccano i 130 cm. Questa località è una di quelle che ha ricevuto maggior apporti durante la nevicata, in quanto posta in una strettoia della valle Orco, che ha accentuato lo stau orografico.

Provincia di TORINO - 16-02-02 h 8:30 Provincia di TORINO - 18-02-02 h 8:30
Località Quota Hs Hn Località Quota Hs Hn
BALME/RIFUGIO GASTALDI 2.659 119 112 BALME/RIFUGIO GASTALDI 2.659 167 35
BARDONECCHIA/L.ROCHEMOLLES 1.975 30 27 BARDONECCHIA/L.ROCHEMOLLES 1.975 41 11
BARDONECCHIA/PRERICHARD 1.353 47 44 BARDONECCHIA/PRERICHARD 1.353 63 16
BOBBIO PELLICE/COL BARANT 2.294 75 54 BOBBIO PELLICE/COL BARANT 2.294 109 34
CERESOLE REALE/CAPOLUOGO 1.573 90 90 CERESOLE REALE/CAPOLUOGO 1.573 130 50
CERESOLE/L. AGNEL 2.304 107 104 CERESOLE/L. AGNEL 2.304 126 19
CESANA/COLLE BERCIA 2.2 97 55 CESANA/COLLE BERCIA 2.2 109 12
LOCANA/L. TELESSIO 1.917 105 100 LOCANA/L. TELESSIO 1.917 135 30
MONCENISIO/LAGO 2 75 75 MONCENISIO/LAGO 2 95 20
PRAGELATO/CAPANNINA 2.15 106 66 PRAGELATO/CAPANNINA 2.15 130 24
SAUZE/LAGO PILONE 2.32 86 52 SAUZE/LAGO PILONE 2.32 95 9
CLAVIERE/FORT DU BOEUF 2.044 44 32 CESANA/S.SICARIO SOLEIL BOEUF 2.093 91 0
CESANA/S.SICARIO SOLEIL BOEUF 2.093 92 65 SESTRIERE/PRINCIPI DI PIEMONTE 2.02 95 11
SESTRIERE/PRINCIPI DI PIEMONTE 2.02 84 50 USSEGLIO/L. DIETRO LA TORRE 2.3 130 30
USSEGLIO/L. DIETRO LA TORRE 2.3 108 100 VALPRATO/PIAMPRATO 1.555 96 84
(Fonte: Regione Piemonte)

Nella notte tra il 15 e il 16 si registra il massimo spessore del manto nevoso: 117 cm a Noasca centro, 160-170 cm nei pressi della frazione Panchette: successivamente l’assestamento dovuto al peso della neve umida provocherà una riduzione in spessore dell’ordine di 30-40 cm.Anche nelle alte valli gli apporti sono notevoli, con i 130 cm di Ceresole Reale e i 125 del Lago Agnel 2284 m. Nelle valli di Lanzo si segnalano i 120-130 cm di Balme, i 90-100 del Col del Lys 1300 m, i 167 cm del Rifugio Gastaldi 2659 m, i 145 cm del lago Dietro la Torre 2320 m, i 100 cm di Usseglio paese e i 170-180 cm nel comprensorio di Pian Benot 1624 m-2170 m.

Il 17 fabbraio Tatjana non esiste più, si è colmata.

Analisi al suolo - 17 febbraio 2002, ore 00 UTC (fonte: The Met Office)

La circolazione depressonaria chiusa si colma lentamente, e nel pomeriggio di sabato 16 si assiste ad una parziale attenuazione dei fenomeni, e contrariamente al previsto, nel corso di domenica le schiarite si fanno sempre più ampie, fino ad avere cielo poco nuvoloso in serata su buona parte della regione. 

Ingrandendo l'immagine è possibile vedere l'arco alpino biancheggiante di neve. E' il 18 febbraio 2002, torna il sereno sul Piemonte

Immagine  Meteosat nel canale del visibile- 18 febbraio 2002, ore 13 UTC (fonte: Università di Nottingham)

Il giorno 18 il cielo è sereno e la minima di –1.6°, banchi di nebbia sulle pianure caratterizzano la prima parte della giornata. I giorni successivi trascorrono all’insegna del cielo sereno o poco nuvoloso, a causa dell’espansione dell’anticiclone delle Azzorre, con temperature diurne miti, sui 12°, e minime tra i –3.1 e –2.5°, mentre in quota lo zero termico si attesta sui 1500-1800 m.


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